BluPark: Gommista
BluPark ha totalmente rinnovato tutte le attrezzature per la sostituzione ed equilibratura degli pneumatici. Da BluPark possono venire autoveicoli di ogni tipo e marca, comprese le super e hyper sportive, o i veicoli con pneumatici fino a 39”.
BluPark possiede attrezzature innovative che possono soddisfare un’ampissima clientela, anche quella molto esigente. Ad esempio i possessori di Ferrari, Lamborghini, le muscle car americane come Camaro, Mustang, o i SUV più grandi come gli Hummer militari.
Gli strumenti utilizzati sono tra i più innovativi, e dotati di una ricco database completo, aggiornato e specifico, per i diversi produttori (OEM).
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Assetto ruote: John BEAN.
BluPark esegue l’assetto ruote utilizzando la tecnologia DigiSmart 3D. Telecamere digitali ad altissima risoluzione, Bluetooth (senza cavi), e sensori laser per un’analisi rapida e flessibile delle più svariate opzioni di equipaggiamento installazione, utilizzo e mobilità, come:
- sincronizzazione automatica misure ed altezza del veicolo e della scocca.
- misurazione di convergenza, campanatura.
- incidenza, angolo di sterzata massimo, raggio di rotolamento e diagonali di controllo.
- raggio di attrito, braccio a terra e inclinazione (SAI).
- regolazione braccio ad A, regolazione culla motore.
John Bean è azienda statunitense fondata nel 1904.
La sua fama non ha bisogno di tanti preamboli.
Tra le molte apparecchiature ha inventato il primo dispositivo per l’assetto ruote, la prima equilibratrice, il primo assetto ruote computerizzato, le prime testine di misurazione senza fili, il primo utilizzo del CD-ROM, di grafici a colori animati, il primo programma di manutenzione preventiva, la prima applicazione di tecnologia con telecamera 3D per l’assetto ruote, il primo software per l’allineamento nello standard Windows a 32 bit, il primo dispositivo per l’assetto ruote con tecnologia PRISM.
Smontaggio gomme ed equilibratura: SICE.
BluPark, anche in questo caso, adopera solo il meglio. Ad esempio il montagomme ‘automatico’ della SICE.
Praticamente l’operatore non mette quasi mano. Il sistema di smontaggio è interamente avviato dal sistema che autonomamente preleva la ruota, la posiziona sulla flangia, riconosce il diametro tramite un tracciamento laser, la blocca, e procede per lo “stallonamento” della gomma fino al termine dell’operazione.
Lo stesso vale per il processo inverso necessario al montaggio. Perché tutto ciò? Le ragioni più importanti sono dettate dalla rapidità di esecuzione, per i rischi di danneggiamento al cerchio/gomma praticamente annullati, e non ultimo, i benefici per l’operatore in termini di sicurezza e sforzo fisico assai ridotto.